
Dal 29 al 31 agosto 2024, Pula ha accolto la seconda edizione del Festival Pula Letteraria – Oltre i confini, un’iniziativa gratuita promossa da Fondazione Pula Cultura Diffusa in collaborazione con il Comune. L’obiettivo? Superare ogni barriera — fisica, sociale, mentale — e far dialogare l’arte, la letteratura e la comunità in una cornice suggestiva tra il borgo histórico e l’area archeologica di Nora.
📅 Tre giornate tra scrittura e suggestione
29 agosto – Apertura a Nora ed Ex Pretura Regia
- A Nora: Giuseppe Cruciani con Via Crux, esplorazione dell’egoismo come motore di progresso; e Cecilia Sala, con il reportage L’incendio tra Iran, Ucraina e Afghanistan.
- A Pula, negli spazi dell’ex Pretura Regia: presentazioni di Elisa Pilia, Collettivo Elias Madreu, Mario Fadda, Umberto Oppus, e Elvira Serra con L’Altra. Storia di un’amante.
30 agosto – Visioni e prospettive future
- A Nora: Oscar Farinetti propone Dieci mosse per affrontare il futuro, mentre Pif presenta il romanzo La disperata ricerca d’amore per un povero idiota..
- A Casa Amat (Pula): incontri con Paolo Roversi, Piergiorgio Pulixi e Roberto Pili, impegnato sui temi della longevità e integrazione..
31 agosto – Ironia, storie e connessioni
- A Nora: Dario Vergassola presenta Liguria, terra di mugugni e di bellezza; seguono Andrea Vitali e Sara Bilotti..
- All’ex Pretura Regia: spazio a Vanessa Roggeri, Lorenza Gentile e Lorenzo Scano.
🎯 Un festival inclusivo e culturale
Il Festival itinerante ha valorizzato luoghi caratteristici – Ex Pretura, Casa Amat e l’area di Nora – con un’offerta variegata e adatta a tutti, compresa la traduzione in Lingua dei Segni Italiana (LIS). È stata inoltre attiva una navetta gratuita serale tra il centro di Pula e Nora..
Pubblico e istituzioni hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa. Prenotazioni sold-out già in avvio, segno di una risposta positiva e crescente da parte di residenti e turisti.
Perché “Oltre i confini”?
Il claim sintetizza lo spirito del festival: un’esperienza senza barriere, aperta a ogni espressione artistica, generazionale e sociale. L’inclusività non è solo una promessa, ma una realtà concreta, grazie a spazi accessibili e uno sviluppo culturale partecipativo.
Un’edizione che ha consolidato il Festival Pula Letteraria come una voce autentica nel panorama culturale isolano ed italiano, capace di unire comunità e linguaggi in location suggestive come quelle di Pula e Nora.
